Le trasformazioni socio-economiche come opportunità di un “riposizionamento” antropologico
Primavera è tempo di convegni e di incontri tra i numerosi membri delle Presidenze e dei consigli diocesani di Azione Cattolica, della nostra Regione. E’ il momento nel quale il Consiglio regionale propone un momento di incontro /riflessione su un tema che le Presidenze ritengono importante. A differenza del Consiglio di inizio anno dedicato a questioni più interne e associative, ora il Consiglio intende aprirsi a tematiche di interesse più generale e trasformare il suo usuale appuntamento di Consiglio regionale in Convegno pubblico regionale.
Primavera non è solo tempo di convegno ma quest’anno in Lombardia è eccezionalmente tempo di EXPO.
Il nostro incontrarci non intende affrontare l’imponente evento economico e culturale che sta per prendere avvio, ma a margine di questo evento che comunque ci interpella e provoca, intendiamo affrontare la questione socio- economica da un punto di vista antropologico.
Come il tessuto antropologico sta mutando nel nostro contesto socio – economico? Come la crisi e la trasformazione socio economica ormai perduranti stanno trasformando usi e costumi dei lombardi? Quali legami tengono ancora e quali invece sono stati spazzati via o radicalmente modificati? E come può un modello formativo ecclesiale prendere atto in modo progettuale e creativo di tali mutamenti? Vorremmo con questa una riflessione entrare nel merito di questioni attraverso le quali edificare una Chiesa in “uscita”. Infatti: cosa ci può insegnare la crisi in termini di modelli antropologici da “abbondonare” o da “perseguire”? come il legame sociale da coltivare può concorrere a promuovere un nuovo modello antropologico? Quale allora in questo contesto nuovo le sfide per la formazione alla fede in Lombardia?
Certamente un convegno non risolve tutte queste domande, ma può rappresentare un luogo interessante dove porre questioni, condividerle pubblicamente anche con chi ha punti di vista diversi, acquisire elementi di interpretazione per continuare un lavoro di progettazione formativa a livello regionale ai fini di una progettazione aggiornata di una attività di formazione umana e cristiana.
Per svolgere questo tassello di un lavoro culturale ed ecclesiale molto ampio abbiamo ritenuto di invitare la sociologa Rosangela Lodigiani, docente presso l’università Cattolica del Sacro Cuore, parte del pool di ricerca del prof. Magatti. La dott.ssa Lodigiani, curatrice da anni del rapporto Ambrosianeum su Milano, potrà arricchire la riflessione indicata dal titolo con anche specifici riferimenti al tema di EXPO. Con lei cercheremo di approfondire i temi che conducono oggi a un “riposizionamento” antropologico da cui farci interrogare.
Anche i temi di EXPO possono divenire veicolo di domande antropologiche con le quali dialogare nella grande agora pubblica di EXPO e dintorni, dove non far mancare una parola e/o una presenza interrogata dalla fede.
A questo punto invitiamo a partecipare numerosi per condividere non solo un convegno, ma una più ampia scommessa formativa capace di farci “abitare il presente”.
Valentina Soncini
Delegata Regionale di Azione Cattolica della Lombardia