di Matteo Truffelli* – È un piacere e una soddisfazione accogliere la pubblicazione di questo libro di Piergiorgio Grassi. Un volume che racconta di una proficua esperienza portata avanti negli anni e al tempo stesso ridice, ancora una volta, l’importanza di continuare a promuovere occasioni di riflessione e discussione capaci di offrire alla cultura del nostro tempo gli strumenti necessari per leggere in profondità la stagione storica dentro cui siamo immersi.
Scorrendo le pagine di questo bel libro, infatti, si ritrovano i fili di un percorso intellettuale che, nell’arco di non poco tempo, ha contribuito a disegnare per i lettori di «Dialoghi» una mappa utile a orientarsi in mezzo alle grandi questioni dell’oggi e, probabilmente, del domani. Un esercizio portato avanti attraverso un’attenta lettura degli eventi della contemporaneità, sempre collocati da Grassi nel grembo delle ragioni di fondo che ne decodificano il significato, e un altrettanto importante richiamo alle correnti profonde che solcano il fondale dei nostri giorni, concorrendo in maniera decisiva a tracciarne il profilo. Sempre alla ricerca del bandolo della matassa, ma senza mai la pretesa di chiudere il discorso attorno a esso. Anzi, con la propensione continua ad aprire ulteriori strade di approfondimento, di confronto, di dialogo, sporgendosi verso altre culture, altri modi di pensare l’uomo e la storia.
Proprio questo, del resto, si propone di fare la rivista «Dialoghi», da cui questi testi sono tratti e di cui Grassi è stato per molti anni direttore. Offrire spunti interpretativi e rilanciare il confronto tra differenti punti di vista, competenze, sensibilità. Leggere in profondità il nostro tempo e misurarne il profilo alla luce degli eventi che si succedono. Non per fare accademia attorno a essi, ma per capire insieme come starvi dentro assumendosi la responsabilità di abitarli in maniera significativa. Lasciandosi interrogare dai processi in corso in ogni ambito – politica, religione, etica, cultura… – e da ogni angolo prospettico, con l’attenzione ai tanti fenomeni che concorrono a dare forma ai nostri giorni: immigrazione, lavoro, terrorismo, questione antropologica, dibattito teologico, e molto altro ancora.
Questo è quello che i lettori troveranno nelle pagine di questo volume. Punti di riferimento utili per traguardare l’orizzonte e muoversi dentro di esso, sulla scorta di una serie di analisi formulate con una scrittura chiara e puntuale, suggestiva e mai banale. Gli editoriali, i saggi, i profili che sono raccolti in questo libro offrono dunque lo spaccato di una riflessione ampia e articolata, che Piergiorgio Grassi ha condotto in questi anni sulle pagine di «Dialoghi» e che tutto il Comitato di direzione della rivista, sotto la sua guida, ha contribuito a stimolare e integrare, attraverso un vero e proprio lavoro di ricerca condivisa. Un lavoro prezioso, che continua.
*Presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana
«Leggere in profondità il nostro tempo e misurarne il profilo alla luce degli eventi che si succedono. Non per fare accademia attorno a essi, ma per capire insieme come starvi dentro», cosi il Presidente nazionale dell’Azione Cattolica nella prefazione a Fede e laicità nel passaggio d’epoca, edito dall’Ave (Roma 2017), che raccoglie gli scritti di Piergiorgio Grassi per «Dialoghi», il trimestrale culturale dell’Ac da lui diretto per sette anni. Sempre cercando ulteriori strade di approfondimento, confronto, dialogo, sporgendosi verso altre culture, altri modi di pensare l’uomo e la storia. Il volume è arricchito dalla postfazione del sociologo Ilvo Diamanti.