Cari amici di Goccia,
dopo aver vissuto un periodo spiritualmente intenso, come quello della Quaresima, vogliamo proporvi alcuni testi per continuare a riflettere sul tema dell’interiorità e una serie di contributi, mediati anche dalla ricchezza del nostro patrimonio artistico, per approfondire il senso del mistero Pasquale.
Un percorso di interiorità
La testimonianza di Etty Hillesum, giovane morta ad Auschwitz il 30 novembre 1943, ci ricorda che il cammino verso l’interiorità non è tanto un rifugio per i tempi difficili, ma l’unico mezzo che abbiamo per pacificare e unificare il senso della vita e degli eventi, e ritrovare, a contatto con i valori del Vangelo, la forza e il coraggio per proseguire la strada.
Etty, un percorso di interiorità
La riscoperta del deserto
Che cos’è l’interiorità? La domanda può sembrare un po’ singolare, soprattutto oggi, in cui pensare è già un lusso riservato a pochi e pensare poi, entrando nel segreto della propria esistenza, sembra proprio una follia da nostalgici. Eppure, ci ricorda il testo di Riccardo Tonelli, se non troviamo un poco di spazio di silenzio dentro di noi, per pensare, confrontarci, progettare… siamo condannati a restare manipolati dai tanti venditori di fumo che ci circondano e perdiamo la gioia e la responsabilità di abitare noi stessi..
Uno spazio di interiorità
L’immagine della Salvezza
L’arte ci aiuta ad addentrarci nel mistero della Risurrezione attraverso un percorso che parte dall’approfondimento del senso del triduo pasquale. Come in un racconto, dal Giovedì Santo alla Pasqua quattro opere diverse – tra tarda antichità e Medioevo – rendono visibile il compiersi della Salvezza.
Temi di Quaresima
Un seme di Risurrezione
L’annuncio della Risurrezione ci permette di ridimensionare il peso di tutte quelle forze di morte che invadono la nostra vita, perché il trionfo dell’Uomo Libero ha permesso che anche noi fossimo liberati a nostra volta!
Per approfondire il senso di questa celebrazione riportiamo tre testi (uno per il Sabato, uno per l’annuncio della Resurrezione e uno per la Domenica di Pasqua) tratti dal sito della parrocchia milanese di San Vito al Giambellino (www.sanvitoalgiambellino.com).